Legge 394/81

 Art. 10 - Contributi ai Consorzi agroalimentari e turistico-alberghieri

 

Image Art. 10 – Contributi ai Consorzi agroalimentari e turistico-alberghieri

 

BENEFICIARI

A) Consorzi e società consortili a carattere multiregionale(1), anche in forma cooperativa, costituiti da imprese agroalimentari aventi come scopo esclusivo l’esportazione dei prodotti agroalimentari;

B) Consorzi e società consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da imprese turistiche e alberghiere limitatamente alle attività volte ad incrementare la domanda turistica estera.

C) Consorzi e società consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, costituiti da piccole e medie imprese agroalimentari, ittiche e turistico-alberghiere aventi come scopo esclusivo l’attrazione della domanda estera.D) Consorzi monoregionali di cui alle lettere A),B), C), ubicati in Sicilia e Valle d’Aosta (provvisoriamente, in attesa della definizione dell’iter di trasferimento delle competenze alle rispettive Regioni).E’ fatto divieto di presentare domanda per i consorzi che presentino contestualmente domanda sulla legge 83/89.

(1) Sono considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25% delle imprese associate abbiano la sede legale in una o più regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano più di 60 imprese associate, il requisito minimo è fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o più regioni diverse dalle restanti imprese. Il requisito della multiregionalità deve essere posseduto dal momento della presentazione della domanda di approvazione del programma sino al 31 dicembre dell’anno di realizzazione del programma stesso.

 

PAESI

Tutti i paesi.

 

REQUISITI

I requisiti seguenti devono essere posseduti dai consorzi ininterrottamente dalla data della domanda di presentazione del programma sino al 31 dicembre dell’anno di realizzazione del programma stesso:

a)multiregionalità (ad eccezioni dei monoregionali di Sicilia e Valle d’aosta);

b) i soci devono essere piccole e medie imprese ai sensi della normativa U.E. (le PMI sono definite dal D.M. 18 aprile 2005 –G.U. 238 del 12 ottobre 2005)

c)deve espressamente risultare dallo statuto del proponente il divieto di distribuzione degli avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle consorziate anche in caso di scioglimento del consorzio o della società consortile;

d)il numero di imprese associate deve essere non inferiore a 8; tale limite può essere ridotto a 5 qualora le imprese abbiano sede nelle regioni dell’ex obiettivo 1 (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna);

e) il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto, formato dalle quote di partecipazione dei singoli soci;

f) per i consorzi di cui alle lettere A) e C) nello statuto deve essere espressamente indicato lo scopo esclusivo verso l’estero dell’attività consortile.

La mancanza anche di uno solo dei requisiti suddetti comporta l’inammissibilità della domanda.

 

IMPORTO


  • – Entro il 40% dei costi del programma.

    • – Entro il 60% dei costi del programma, per i Consorzi che hanno sede legale e almeno 4/5 delle  imprese nelle regioni dell’obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).

    • – Entro il 70% dei costi del programma, per i Consorzi che al momento della richiesta di  liquidazione risultino costituiti da meno  di cinque anni.

      L’importo del contributo non può superare:

      – €  77.468,53 per i Consorzi aventi fino a 24 soci;

      – € 103.291,38 per i Consorzi costituiti da 25 a 74 soci;

      – € 154.937,07 per i Consorzi costituiti da più di 74 soci

      N.B. La liquidazione del contributo è comunque effettuata nei limiti della dotazione finanziaria assegnata al Ministero; pertanto è possibile la riduzione del contributo spettante per insufficienza di fondi.

 

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Finanziamento a fondo perduto, commisurato all’importo delle spese ammissibili sostenute per l’esecuzione del programma promozionale.

Sono ammissibili a contributo solo le azioni promozionali volte a sostenere le esportazioni verso l’estero ed il flusso turistico estero in Italia.

A titolo esemplificativo si indicano alcune tipologie di progetti: partecipazione a fiere estere; partecipazione a fiere internazionali in Italia riconosciute come tali in base al Calendario pubblicato dalla conferenza dei Presidenti delle Regioni, consultabile al sito www.regioni.it ; realizzazione, stampa e distribuzione materiale pubblicitario in lingua estera; pubblicità su riviste specializzate, spot radio e televisivi esteri; workshop e incontri promozionali con operatori esteri; azioni dimostrative e degustazioni; ricerche di mercato; missioni di operatori esteri in Italia; formazione  ed educational per operatori esteri; apertura e aggiornamento sito internet anche in lingua estera; realizzazione e promozione all’estero del marchio consortile; attività preparatoria per la partecipazione a programmi comunitari o di organismi internazionali.

 

MAGGIORI INFORMAZIONI

http://www.mincomes.it/strumenti/capitolo_a/a3.htm