Registrazione di marchi e brevetti

Registrazione di marchi e brevetti: la tutela della proprietà intellettuale Roma, Tecnopolo Tiburtino - 20 giugno 2008

Registrazione di marchi e brevetti: la tutela della proprietà intellettuale

Roma, Tecnopolo Tiburtino – 20 giugno 2008

  

Workshop Int formatevi

“Registrazione di marchi e brevetti: la tutela della proprietà intellettuale”

Roma, Tecnopolo Tiburtino – 20 giugno 2008

pdf Programma del workshop

 

locandina

 

Gli interventi del Workshop

 

  L’assistenza dell’ICE nel campo della proprietà industriale: i Desk anticontraffazione per le PMI

 di Marina Giangrande – ICE

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STRUMENTI PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

INTERVENTI NORMATIVI

 – L. 350/03 (Finanziaria 2004) Campagna promozionale straordinaria per il sostegno e la tutela del Made in Italy
 – L. 80/2005 Istituzione dell’Alto Commissario per la lotta alla Contraffazione, per il coordinamento delle politiche istituzionali e il raccordo con le imprese 
 –  D.Lgs. 30/2005 Codice della Proprietà Industriale
 – Istituzione di 12 sezioni specializzate con competenza esclusiva in materia di P.I. presso i tribunali e le corti d’appello delle principali città italiane 
 – D.Lgs. 140/06 Attuazione della Direttiva 2004/48/CE sul rispetto dei diritti di Proprietà Intellettuale, cd. Direttiva Enforcement 

 

INTERVENTO DELL’ICE
Istituzione di uffici di consulenza e di monitoraggio e per l’assistenza legale alle imprese (Finanziaria 2004 – Art. 4, c.74) – cd. “IPR Desk” – Desk per la tutela della P.I.

Servizi IRP Desk alle imprese a titolo gratuito:

 – informazione e orientamento sul sistema di protezione locale della P.I., su normative e procedure, casi precedenti, tempi e costi di registrazione, efficacia delle tutele, ecc.;
 – assistenza alle imprese nella registrazione di marchi, brevetti e più in generale, nella loro attività di contrasto alla contraffazione;
 – consulenza legale finalizzata a fornire elementi utili a definire il contesto nel quale l’azienda potrà proporre eventuali azioni;
 – monitoraggio  del mercato estero al fine di seguire i mutamenti della legislazione locale e verificare l’efficacia delle misure di prevenzione adottate in loco e di seguire l’evoluzione dei fenomeni illeciti.

Istituzione di un fondo destinato all’assistenza legale internazionale alle imprese per la tutela contro le violazioni della P.I. (Finanziaria 2004 – Art. 4, c.76) – cd. “Cause Pilota”: casi emblematici o rappresentativi di interessi diffusi, che, per la loro portata o per le loro implicazioni, possono costituire un riferimento utile per altre aziende.

 

RIFERIMENTI
Unità di coordinamento: iprdesk.coordinamento@ice.it

Per indirizzi completi:  www.ice.gov.it/uffici  –  Area/ Paese di interesse

 

guida

INIMITABILE IMPRESA
STOP ALLA CONTRAFFAZIONE!

Guida pratica a cura di Ministero del Commercio Internazionale ed ICE

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  Brevetti e Knowhow: come proteggere la propria innovazione.

   Marchi e Design: come proteggere la propria riconoscibiltà. 

di Avv. Giovanni F.Casucci

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 NORMATIVA

D.Lgs. 30/2005: Codice della Proprietà Industriale

Legge 248/2000: Nuove norme di tutela del diritto d’autore

 

TIPOLOGIE E STRUMENTI DI PROTEZIONE

TIPOLOGIA:
Innovazione
REQUISITI
CONDIZIONI

BREVETTO
codice PI

artt. 45-81

– Novità, intesa come assenza di identità con un precedente insegnamento presente in quanto tale nello stato della tecnica
– Attività inventiva, intesa come non ovvietàdella soluzione tecnica per un esperto del ramo tecnico di riferimento
– Industrialità, intesa come idoneità in concreto dell’insegnamento ad essere impiegata in qualsiasi ramo di industria e riprodotta concostanza di risultati
– Descrizione: la domanda di brevetto deve contenere tutti gli elementi necessarie sufficienti per poter permettere la sua attuazione basandosi su tale documento e le normali conoscenze del tecnico di settore.
– Rivendicazioni: la domanda di brevetto deve identificare con chiarezza l’oggetto della esclusiva desiderata.

MODELLI DI UTILITA’
codice PI

artt. 82-86

Novità e particolare efficacia Descrizione e Rivendicazioni analogamente alle invenzioni

KNOW HOW
codice PI

artt. 98-99

segretezza (nel senso di non notorietà o accessibilità agli operatori di settore) e che abbiano un valore economico in quanto segrete – essere sottoposte a misure (fisiche, non fisiche, giuridiche) idonee a mantenere la segretezza – necessità di tracciare in maniera occulta la effettiva provenienza: “fingerprints”

DIRITTO D’AUTORE
Legge diritto d’autore

art. 99

– su INNOVAZIONI: soluzioni originali di problemi tecnici- su DESIGN: carattere creativo e valore artistico – su INNOVAZIONI: inserire sopra il piano o disegno una dichiarazione di riserva ed eseguire il deposito del piano o disegno presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – su DESIGN: nessuna
  TIPOLOGIA:
Marchi/Brevetti
 

  MARCHIO
codice PI

artt. 7-28

 novità e capacità distintiva Uso effettivo
(decadenza in caso di non uso effettivo per più di 5 anni)

  DISEGNI E MODELLI
codice PI

artt. 31-44

novità (periodo di grazia 12 mesi) e carattere individuale registrazione
analogamente alle invenzioni

 

  DIRITTO D’AUTORE
Legge diritto d’autore

art. 2

– su DESIGN: carattere creativo e valore artistico nessuna

 

 

DURATA E TERRITORIO

 

INNOVAZIONE
BREVETTO
MODELLO DI UTILITA’
 KNOW-HOW
 DIRITTO D’AUTORE per INNOVAZIONE

20 anni dalla data di deposito

 

per ciascun territorio richiesto nell’ambito di 12 mesi dal primo deposito

10 anni dalla data di deposito

per altri territori richiesto nell’ambito di 12 mesi dal primo deposito può essere considerato come invenzione

Nessuna durata specifica finché resta segreto

20 anni di riconoscimento di equo compenso dal deposito della dichiarazione presso la presidenza del Consiglio dei Ministri

 

 

 MARCHI/BREVETTI
MARCHIO
DISEGNO E MODELLO
 DIRITTO D’AUTORE per DESIGN

10 anni dalla data di deposito (rinnovabile)

 

per ciascun territorio richiesto nell’ambito di 6 mesi dal primo deposito

25 anni dalla data di deposito

(5 anni x 5)

 

per altri territori richiesto nell’ambito di 6 mesi dal primo deposito può essere considerato come invenzione

70 anni post mortem autoris salvo per design già caduti in pubblico dominio prima del 2001

 

  Gli strumenti di difesa: casi pratici e aspetti critici 

di Avv. Elisabetta Bandera

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I DIRITTI ESCLUSIVI
– Le privative IP vietano ai concorrenti ogni tipo di sfruttamento commerciale dell’oggetto dell’esclusiva:
   – Fabbricazione
   – Importazione ed esportazione
   – Commercializzazione
   – Pubblicizzazione
       – Internet
   – Detenzione a fini commerciali

– Irrilevanza della buona o mala fede (salvo che per quanto riguarda il risarcimento del danno e la tutela penale).

L’EFFICACIA DELLA TUTELA: LA NORMATIVA
D.Lgs. 30/2005 Codice della Proprietà Industriale
La direttiva 2004/48/CE “Enforcement” – D. Lgs. 16 marzo 2006 n. 140

 

LE SANZIONI

Sanzioni provvisorie (tutela cautelare) Sanzioni definitive
– Sequestro
– Inibitoria e ritiro dal commercio (con penale)
– Pubblicazione
– Diritto di informazione 
– Inibitoria e ritiro dal commercio (con penale)
– Assegnazione in proprietà / distruzione
– Pubblicazione
– Risarcimento del danno (rinvio)

TEMPISTICA

Procedimento cautelare
– inaudita altera parte: < 1 mese
– sentite le parti:   – con CTU cautelare: > 6 mesi   – senza CTU cautelare: <3 mesi

Causa di Merito
 – Importanza della scelta del foro
 – Rito ordinario, Milano: < 3 anni     – CTU tecnica : 6/9 mesi     – CTU contabile: 6 mesi